Sali d’Argento si trova ad Alfedena, nel cuore dell’Abruzzo, ed è raggiungibile con mezzi di trasporto pubblici.
Autobus
Per chi parte da Roma la Società Unica di Trasporto Abruzzese [TUA], offre numerose corse in partenza dalla stazione bus di Roma Tiburtina che arrivano ad Alfedena impiegando circa 4 ore con stop-over di circa mezz’ora e cambio bus ad Avezzano. Il viaggio assicura panorami suggestivi per tutta la durata.
Per chi parte da Napoli, la SATAM in collaborazione con [TUA] offre un servizio bus Napoli – Pescara che ferma a Castel di Sangro (9 km da Alfedena); è disponibile su richiesta un servizio gratuito di transfer per Alfedena.
[TUA] offre collegamenti capillari da molte altre località della regione; gli orari stagionali possono essere consultati sul sito internet dell’azienda.
Treno
Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria con collegamenti diretti più vicina è quella di Isernia, con comodi servizi da Roma (2h15′) e da Napoli (2h05′) lungo la linea per Campobasso; anche in questo caso, è disponibile, su richiesta, un servizio gratuito di transfer per Alfedena.
Auto
Per chi utilizza mezzi di trasporto propri, è possibile affidarsi ad itinerari alternativi.
Da Roma, il primo, forse il più veloce, prevede di prendere l’autostrada A24 fino allo svincolo direzionale Torano, dove occorre imboccare l’autostrada A25 in direzione Pescara, fino all’uscita di Sulmona – Pratola Peligna. Seguire poi le indicazioni per la S.S. 17 verso Sulmona, e da qui Roccaraso, Castel Di Sangro e finalmente, Alfedena.
Una interessante variante per attraversare il Parco Nazionale d’Abruzzo, prevede di anticipare l’uscita dall’A25 a Pescina, sul Lago del Fucino (borgo che vanta di aver dato i natali al Cardinale Mazzarino e – soprattutto – a Ignazio Silone, che nel suo romanzo “Fontamara” ne prese a pretesto l’ambiente per descrivere l’epopea drammatica dei contadini del Fucino). Si prosegue poi per Gioia dei Marsi, Gioia Vecchio, Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Barrea e, finalmente Alfedena: strada ben più tortuosa ma che offre una panoramica incantevole sul territorio attraversato.
Il terzo itinerario prevede l’autostrada A1 in direzione Napoli con uscita a Ferentino. Dallo stesso svincolo autostradale occorre prendere poi la superstrada S.R. 214 fino a Sora e da lì, seguire le indicazioni per Pescasseroli. La strada (S.R. 666) salendo da Sora, passa per Campoli Appennino e successivamente per il bivio S. Donato Val di Comino, diventando la S.R. 509 di Forca d’Acero ed offre – soprattutto nel tratto finale – un panorama mozzafiato sulla valle del fiume Liri e successivamente, sulla Valle di Comino, per poi infilarsi nella splendida faggeta del valico di Forca d’Acero e ridiscendere verso Opi. Da lì, si segue l’itinerario precedente.
I chilometraggi sono più o meno equivalenti; il terzo itinerario è caldamente suggerito ai motociclisti, se la stagione lo consente.
Da Napoli, l’itinerario più rapido prevede l’autostrada A1 in direzione Roma con uscita a Caianello, per poi procedere verso Venafro e l’alta valle del Volturno fino a Cerro a Volturno dove si imbocca la S.S. 652 Fondo Valle Sangro, fino a Rionero Sannitico per poi poco dopo uscire seguendo le indicazioni per Castel di Sangro e poi per Alfedena.
Da L’Aquila l’itinerario più interessante segue la S.S. 17, transitando dalla piana di Navelli, Popoli, Sulmona, Roccaraso, Castel di Sangro, Alfedena.
Da Pescara, è possibile seguire la S.S. 5 Tiburtina fino a Popoli, per poi proseguire lungo la SS. 17 come l’itinerario precedente.
In alternativa, in entrambi i casi, si può far riferimento alle autostrade A24 e A25 fino all’uscita di Sulmona – Pratola Peligna e seguire poi l’ultimo tratto della S.S. 17.