Gaetano Di Filippo

Gaetano Di Filippo è il fondatore di Sali d’Argento.

Fotografo documentario dal 1989 e giornalista dal 1995, ha pubblicato le sue fotografie su alcune tra le più importanti testate nazionali e internazionali.
Dai primi anni 2000 si è dedicato a progetti di ricerca personali e successivamente, dal 2009, all’insegnamento presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata ISFCI di Roma e la scuola di fotografia di Officine Fotografiche Roma.

Da sempre appassionato della camera oscura, ha sviluppato e stampato per sé e per altri fotografi professionisti.

http://www.gaetanodifilippo.com

Matteo Alessandri

Matteo Alessandri (Roma,1972) è fotografo e stampatore di b/n fineart. Ha esposto in diverse personali e collettive.
Ha curato progetti espositivi per la promozione di giovani fotografi e per “CAMERAOSCURA” – www.cameraoscura.org, Associazione fotografica impegnata nella formazione, ricerca e produzione, di cui fa parte dal 1998. Insegna presso l’ISFCI di Roma dal 2000 e collabora con altre realtà sul territorio nazionale.

In ambito professionale ha pubblicato su varie testate nazionali ed estere, iniziando dal campo pubblicitario per poi passare al reportage e a progetti di ricerca antropologica. Oggi, oltre a portare avanti la sua ricerca personale, cura la stampa e la messa in opera del lavoro di diversi autori italiani e stranieri e si occupa di fotografia d’arte e d’architettura.

È uno dei fondatori di “LUCE” – www.luce.works.

Pietro Bomba

Pietro Bomba è insegnante di Teoria e Tecnica Fotografica all’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata – ISFCI di Roma.

Diplomato presso lo stesso istituto, ha lavorato come fotografo editoriale e dal 2013 è redattore per la rubrica InStante presso Diwali Rivista Contaminata.

Francesco Antonio Caratù

Francesco Antonio Caratù è nato a Roma nel 1976; terminati gli studi in filosofia nel 2002, comincia a studiare fotografia presso le scuole delle arti e dei mestieri del Comune di Roma dove nel giro di 4 anni termina la formazione fotografica.

Dall’anno 2008-2009 ad oggi insegna ripresa fotografica, camera oscura e tecniche antiche presso la scuola delle Arti e dei Mestieri “Ettore Rolli”.

Ha lavorato come fotografo documentarista presso Ales S.p.A. e collaborato come docente di fotografia con F.P.A. Formazione e Progetti Aziendali, ha tenuto corsi presso l’E.S.A. agenzia spaziale europea, presso la scuola di Italiano per stranieri “Torre di Babele” e collaborato con Contrasto come docente di camera oscura nell’ambito della mostra “Berengo Gardin – Erwitt un’amicizia ai sali d’argento.

É stato titolare dello studio fotografico Officine K di Roma dal 2010 al 2013 ed é tuttora presidente e docente dell’Associazione Culturale Antropomorpha Fotografia.

Attualmente collabora con l’Associazione Culturale Microprisma come docente, stampatore e tecnico di camera oscura.

Ha esposto i suoi lavori nell’ambito della VI edizione del festival di fotografia di Roma e presso lo spazio espositivo del Nuovo Montevergini a Palermo.

Si occupa abitualmente di fotografia di paesaggio, documentaristica e ritratto.

Dario Coletti

È fotografo professionista dalla fine degli anni Ottanta.

Collabora con testate giornalistiche, istituzioni e organizzazioni umanitarie italiane e internazionali.

Da sempre attento alle tematiche sociali, negli ultimi anni è approdato a una fotografia di più ampio respiro, approfondendo il rapporto con gli aspetti antropologici e sperimentando altri linguaggi. Alla professione affianca l’attività didattica ed è oggi coordinatore del Dipartimento di Fotogiornalismo dell’ISFCI – Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata di Roma.

Ha partecipato a diversi progetti espositivi collettivi sulla fotografia italiana, tra cui Unesco Italia, del Ministero per i Beni Ambientali e Culturali. Ha pubblicato diversi libri fotografici, tra cui: Okeanos & Hades (Postcart, Roma 2011) Ispantos (Soter editrice, Sassari 2006). Nel 2007 realizza il film documentario La scelta, uomini del buio, sulla vita nelle miniere dell’iglesiente. Nel 2013, per conto della Postcart editrice, pubblica: “Il fotografo e lo sciamano”, un diario di viaggio dove parola e immagine si confrontano.

Gaetano De Crecchio

Gaetano de Crecchio, classe 1978, dopo essersi laureato in Lettere e Filosofia perfeziona il suo percorso di studio e diviene Etnografo Visivo grazie alla frequentazione della scuola specialistica SEV (Scuola di Etnografia Visiva diretta dall’antropologo Francesco Faeta) presso l’ISFCI – Istituto di Fotografia e Comunicazione integrata di Roma.

E’ fotografo ma soprattutto sperimentatore. Realizza Taccuini di Viaggio e Libri d’Artista completamente fatti a mano nell’ottica di un innovazione linguistico-narrativo-visuale.

Diversi dei suoi lavori sono stati esposti a Clermont Ferrand (Francia) durante il 15° Rendez Vous du Carnet de Voyage, importantissima rassegna internazionale i cui soggetti sono appunto, i taccuini di viaggio ed i libri d’artista.

Ad oggi fotograficamente lavora in particolar modo con Pellicole Istantanee (Impossible, Fuji, Zink) che gli danno la possibilità, con tecniche specifiche, di manipolare le immagini e renderle uniche. Negli ultimi anni di sperimentazione ha messo a punto diverse tecniche alternative di trasferimento e stampa fotografica, prima tra tutte la “Fotografia Fiscale” su carta scontrino.